Found for Education, Development and Empowerment of Refugees, Injured Children and Orphans

L’associazione ha lo scopo di:

     Promuovere una cultura di pace, tolleranza e di solidarietà, promuovere l’affermazione dei diritti umani anche attraverso iniziative tese alla loro effettiva attuazione, Intervenire nelle zone depresse, colpite da calamita’ naturali, malattie epidemiche o guerre, con iniziative umanitarie a favore delle vittime civili, con particolare attenzione alle prime cure o allo sviluppo di una cultura di pace ed alla educazione dell’infanzia.

Portare soccorso alle vittime di calamita’ naturali, provvedere a cure d’emergenza per i bambini feriti organizzando ospedali e centri di riabilitazione.

Garantire l’assistenza sanitaria di base con particolare riferimento ai problemi materno-infantili

Addestrare il personale locale a far fronte alle necessita’ piu’ urgenti in situazioni d’emergenza.

La realizzazione di progetti umanitari di assistenza ai bambini ed alle loro madri, di programmi di breve e medio periodo nei paesi in via di sviluppo mirati all’educazione, istruzione ed avviamento professionale dell’infanzia.

La selezione, la formazione ed impiego di volontari in servizio civile.

La formazione in loco di cittadini nei paesi in via di Sviluppo.

Fornire informazioni sul contenuto e sulle motivazioni delle proprie attivita’, in paricolare ai propri sostenitori, anche in qualità di editore di pubblicazioni periodiche o libri.

Promuovere e organizzare conferenze, incontri, dibattiti ed eventi in genere, che favoriscano consapevolezza e sensibilita’ sui temi della pace, della solidarieta’ e dei diritti umani.

Contact: federicoonlus@gmail.com

L'ultimo saluto di Federico a tutti noi.

Carissimi

Vorrei che oggi per voi non fosse un giorno triste.Vorrei, anzi l'esigo, che nei vostri cuori, una volta lasciata questa chiesa, non vi sia neppure una minima traccia di malinconia o di dolore.Sapete, ognuno di noi venendo al mondo prende in prestito un corpo come involucro della propria coscienza e lo guida come una barca attraverso i mari e gli oceani della vita con l'unica certezza che dovrà un giorno restituirlo.Poi, per il tempo che ci è concesso, sbandiamo al vento, come canne in balia di un temporale ed a a volte cadiamo prostrati, a volte ci rialziamo.Mi sono rimesso in piedi tante volte, ho sofferto, ho pianto ed ancora ho creduto fedele nell'incredibile dono che tutti noi abbiamo ricevuto: il privilegio nobile della vita.

Ma stavolta non ne ho avuto la forza e ve lo confesso forse la voglia.Ho veleggiato tanto ed a lungo con la mia barca, ma poi ha cominciato a fare acqua e nessun porto mi avrebbe mai potuto ospitare per riparare lo scafo.Credetemi, alcuni di noi, privilegiati, in aggiunta custodiscono e tramandano la predisposizione all'amore per il prossimo, seguendo le orme del Cristo, di Abramo, di Budda e di Maometto.

Il Signore mi ha donato la capacità dell'empatia per il prossimo, la compassione per gli esseri senzienti  e la mia vita è fluita leggera tra gli interstizi dei vostri cuori, circondato e supportato dal vostro amore.Sono stato con voi ed ho passato con voi momenti bellissimi, ma ora aprite i vostri cuori e lasciatemi uscire.

Non tenetemi solo nei vostri pensieri ma vivetemi nel quotidiano, amatemi attraverso i vostri figli, leggetemi nelle vostre parole, ascoltatemi nel vento.

Io desidero che il mio ricordo sia per voi lo sprone per continuare ad amarvi come io vi ho amato.Da oggi  mio fratello e le mie sorelle sono i vostri fratello e sorelle. Da oggi io sarò vostro padre e non abbiate più paura perchè io sarò lì con voi quando ne avrete bisogno.

Basterà dire: Io stò qua. Io stò quà perchè lo voglio, io stò quà perchè lo sento, io stò quà perchè non mollo, io stò quà per aiutare, io stò quà perche’ io amo.Da oggi in poi quando la vita sarà più dura, quando non vedrete la luce, quando tutto sembrerà perso, alzatevi, puntate i piedi e urlate al mondo: Io stò quà.

Ed ora, amici miei, esco di scena. Tutti in piedi, applauditemi che me lo merito.